Il colloquio di quest' anno parte da una proposta di
riflessione
sulle possibile svolte che l'elezione di Papa Francesco potrebbe
portare nella Chiesa Cattolica ma anche al di fuori di essa.
Il colloquio si è articolato in tre momenti:
Naturalmente in vista dell’incontro ci sono stati di guida e di aiuto i testi della lettera enciclica Lumen Fidei e soprattutto dell’esortazione apostolica Evangelii gaudium.
La scansione delle nostre giornate insieme è stata più o meno la seguente:In sostanza ci chiederemo DA DOVE VIENE la svolta di Papa Francesco, DOVE PUO’ E DEVE PORTARCI e infine, guardando alla nostra responsabilità, QUALE IMPEGNO E QUALI SCELTE CHIEDE A NOI, COME PERSONE E COME COMUNITA’.
Da dove viene la svolta di papa Francesco?
Abbiamo cercato di ricostruire la sua storia e le sue radici,
legate alla Teologia della Liberazione ed anche a tenti errori che la
Chiesa romana ha fatto nel continente latino.americano.
Dove può e deve portarci questa svolta?
Abbiamo cercato di capire quale futuro si apre per le nostre
comunità e ci siamo confrontati su alcuni passi dell'
Evangelii Gaudium per cercare di interpretare le nuove
possibilità (una Chiesa sinodale, una Chiesa dei
poveri?)
Quale impegno e quali scelte richiede a noi, come persone e come comunità, questo evento?
Questo ultimo confronto è stato più difficile, perchè ci siamo interrogati anche sul futuro del nostro gruppo, sulle nostre scelte e sul nostro rapporto con la comunità monastica.
In conclusione, il confronto resta aperto ai futuri sviluppi,
sia ecclesiali, sia personali e comunitari.
Per il momento, l'unico che mi ha mandato un contributo di riflessione
dopo l'incontro è Renato Fontana, con un testo che allego,
intitolato:
La rivoluzione
"obbligata" di Papa Francesco
Se qualcun altro desidera proseguire il colloquio
può mandare il suo contributo (da pubblicare) a:
silenacampana@gmail.com