XXV incontro "Oggi la Parola - Amici di Dom Benedetto"

11-13 maggio 2012 - Monastero di Camaldoli (AR)

Cosa chiedo a mio fratello?

Proposta di riflessione

La domanda sintetizza le molte domande (spesso mai espresse con chiarezza) e le attese che ciascuno di noi ha coltivato e coltiva nei confronti dell’altro comunque esso si presenti: singolo, gruppo, comunità ecc.
Chiedere all'altro può essere manifestazione di arroganza (pretendiamo di ottenere qualcosa ) ma anche di umiltà, di desiderio di confronto (vogliamo capire, sapere qualcosa, avere una risposta ai nostri dubbi), e del bisogno di manifestare o ricevere attenzione, amore.
In ogni caso, è un primo segnale - consapevole o inconsapevole - che non siamo autosufficienti, o tanto meno superiori né a livello individuale né a livello collettivo, a cui segue il riconoscimento che tutto il nostro essere in relazione è definito da quanto domandiamo o ci attendiamo o pretendiamo dall'altro, tant'è che spesso siamo colpiti dal suo moto di rifiuto o di sofferenza, quando ne registriamo la delusione rispetto alle nostre domande/attese.

Ci sono a volte risposte che presuppongono interpretazioni della domanda diverse dall'intenzione o dalle categorie di riferimento del richiedente, che potrebbero/dovrebbero condurci a riflessioni inedite per capire il punto di vista e il linguaggio dell'altro.

Ogni vicenda o storia umana può essere rivista alla luce delle domande via via rimaste inespresse che hanno magari capovolto un rapporto, una relazione o non l'hanno instaurata, generando conflitto.

Per i cristiani l'altro è il fratello, il prossimo; tutti proveniamo da un solo Padre, tutti siamo salvati dal Figlio. La domanda: Che cosa chiedo a mio fratello? assume per essi una visuale più specifica, implica un'assunzione di responsabilità comunitaria nel progetto della salvezza, nella costruzione e nella conferma della fede.
E' questo lo sfondo della domanda del giovane ricco a Gesù, della sua tristezza e del suo allontanarsi, è, nelle lettere di Paolo alle sue comunità, la molla generatrice della sua passione evangelica.

E' in particolare su questo livello di riflessione: come la mia domanda di fede, la mia domanda di essere confermato nella fede dal mio fratello può trovare una risposta individuale e comunitaria? che si potrebbe orientare la nostra conversazione "attorno al caminetto" nell'incontro dall'11 al 13 maggio prossimo a Camaldoli.

Ipotesi di articolazione del tema nelle tre mezze giornate dell'incontro
(dopo l' arrivo nel pomeriggio di Venerdì 11 e la sistemazione in Foresteria)

PRIME PROPOSTA DI LETTURA:

Luigi Zoja , La morte del prossimo, Einaudi 2009, pp 140, 10 euro

Hersch Jeanne, I diritti umani dal punto di vista filosofico, Bruno Mondadori


Chi desidera partecipare deve contattare al più presto per la prenotazione e le informazioni logistiche la Foresteria del Monastero
(tel 0575 556013 - email: foresteria@camaldoli.it)